Nuova normativa FISI: obbligo di intimo antitaglio per tutti gli sciatori in gara

Nel giugno 2025 la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) ha introdotto una direttiva storica e molto attesa: a partire dalla stagione 2025/26, tutti gli atleti che partecipano a gare ufficiali dovranno indossare pantaloni intimi resistenti al taglio, omologati secondo gli standard FIS.

L’obbligo riguarda tutte le categorie: dai Pulcini fino ai Master, e tutte le competizioni federali: provinciali, regionali e nazionali.

Questa nuova norma nasce con un obiettivo chiaro: aumentare la sicurezza degli atleti, riducendo i rischi di infortuni causati dal contatto diretto con le lamine degli sci.

Cosa prevede la normativa?

Durante la stagione 2025/26 sarà obbligatorio indossare intimo antitaglio con certificazione FIS-DITF a 1 stella.

A partire dal 2026/27, il requisito salirà a 3 stelle, ovvero il massimo livello di protezione previsto dalla normativa.
La protezione deve coprire la zona dai fianchi fino all’imbocco dello scarpone.

Inoltre:

  • Il capo non può essere modificato: deve mantenere la struttura originale.
  • Ogni prodotto conforme presenta una etichetta permanente sulla gamba sinistra, visibile sopra lo scarpone.
  • Attualmente l’obbligo è valido esclusivamente in gara, ma l’utilizzo è fortemente raccomandato anche in allenamento.

Intimo antitaglio obbligatorio: una decisione per migliorare la sicurezza

Episodi recenti, come il grave infortunio di Aleksander Aamodt Kilde, che durante la gara di discesa libera di Coppa del Mondo a Wengen del 13 gennaio 2024 ha riportato un profondo taglio alla gamba, e l’incidente di Breezy Johnson, salvata proprio grazie all’intimo protettivo, dimostrano in modo evidente quanto il rischio legato alle lamine degli sci sia concreto e pericoloso.

Le conseguenze possono includere lesioni muscolari, danni ai nervi e perfino ferite arteriose, con tempi di recupero lunghi e potenzialmente compromettenti per la carriera.

Non a caso, anche campionesse come Mikaela Shiffrin e Lindsey Vonn hanno scelto di utilizzare intimo antitaglio non solo in gara, ma anche in allenamento, sottolineandone l’efficacia e l’importanza nella preparazione professionale.

Intimo antitaglio Energiapura: disponibile presto da La gatta delle nevi

Per rispondere a questa importante novità, La Gatta delle Nevi, punto di riferimento per l’abbigliamento tecnico e l’attrezzatura da sci a Le Polle, Riolunato (MO), si sta preparando a offrire ai suoi clienti i nuovi capi Energiapura certificati FIS, in arrivo a breve sia presso il negozio fisico che sullo shop online.

Energiapura è tra le aziende leader nel settore e ha già sviluppato pantaloni intimi cut-resistant con certificazione a 3 stelle, in linea con gli standard richiesti per le prossime stagioni.

Come adeguarsi all’obbligo FISI dell’intimo antitaglio

Per poter partecipare alle competizioni FIS, è essenziale organizzarsi per tempo.

La nuova normativa non lascia spazio a interpretazioni: senza intimo antitaglio omologato, non si potrà prendere il via in gara.

Attenzione però: non tutti i pantaloni tecnici sono conformi.

Etichetta FIS-DITF per l’omologazione ufficiale

Solo quelli con etichetta FIS-DITF e omologazione ufficiale sono validi ai fini regolamentari.

È quindi fondamentale acquistare capi certificati, evitando rischi inutili proprio al cancelletto di partenza.

Il consiglio è di puntare da subito su un modello con protezione a 3 stelle, che sarà obbligatorio dalla stagione successiva: un investimento intelligente per evitare di dover cambiare nuovamente l’anno prossimo.

Infine, anche se durante gli allenamenti l’utilizzo non è obbligatorio, è fortemente consigliato: proteggersi quando si lavora in pista significa allenarsi meglio e in maggiore sicurezza, riducendo il rischio di incidenti anche nei giorni “senza pettorale”.